L’azione decisa di Donald Trump: l’annuncio della firma di un ordine esecutivo sui migranti illegali che verrannno portati a Guantanamo.
Prima le email per “liberarsi” dei dipendenti pubblici, ora l’annuncio della firma di un ordine esecutivo che riguarda i migranti illegali che verrannno portati a Guantanamo. Il neo presidente degli Usa, Donald Trump, parlando alla Casa Bianca, per il varo del Laken Riley Act, ha comunicato le sue intenzioni relativamente ad uno degli argomenti di maggiore rilevanza del suo programma, ovvero quello dei migranti illegali in America.
Le intenzioni di Trump sui migranti
Il pensiero di Donald Trump sui migranti è sempre stato piuttosto chiaro fin dalla campagna elettorale che lo ha poi portato, di nuovo alla Casa Bianca. E a quanto pare, il tycoon non sta perdendo tempo per mantenere fede alla parola data.
In questo senso, parlando alla Casa Bianca per il varo del Laken Riley Act, che prende il nome da una studentessa 22enne della Georgia assassinata l’anno scorso da un venezuelano senza documenti ricercato per furto, il Presidente Usa ha sottolineato l’importanza e l’efficacia delle sue azioni rivendicando come, grazie alle politiche dell’ultima settimana, “nessuno entra più negli Stati Uniti”.
La decisione su Guantanamo
Entrando nel dettaglio della decisione su Guantanamo, Trump ha poi spiegato che, con la firma di un ordine esecutivo, farà della prigione di Guantanamo un posto dove verranno detenuti i migranti illegali. “Alcuni di loro sono così cattivi che non ci fidiamo nemmeno dei paesi che li trattengono. Non vogliamo che ritornino, quindi li manderemo a Guantanamo”.
Di fatto, tali migranti illegali verrano spediti nel carcere di massima sicurezza all’interno della base navale americana a Cuba dove per anni sono stati rinchiusi i prigionieri legati al terrorismo contro gli Stati Uniti.
Per il tycoon “è difficile uscire da quel posto (la prigione di Guantanamo ndr)” e per questa ragione è arrivata tale decisione.